APPROACH #1
Camilla Alberti, Katarina Spielmann
APPROACH #1 is the first episode of the series of exhibition projects, curated by MLZ Art Dep and Wiener Art Foundation, building a dialogue between emerging artists from Austria and Italy.
APPROACH # 1 connects installations and sculptures by Camilla Alberti and paintings by Katarina Spielmann. These two artists, through different mediums, develop artistic research on hybridization and redefinition of the concept of monstrosity. Katarina Spielmann investigates the anomalies through combinations of abstraction, color fields, and shapes that translate into recognizable objects, drawing on the great tradition of American abstraction - from Gormely to Ellesworth Kelly - and surrealist automatic writing. As instead, Camilla Alberti reflects on the possibility of hybridization between different living species and the space surrounding them. She creates unexpected relationships between everyday objects - chairs, furniture, mechanical components, vinyl disc fragments, etc. -, materials of animal or vegetable origin - such as horns. , shells of shells, and so on - and materials of the sculptural tradition - above all plaster.
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APPROACH #1 è il primo episodio della serie di progetti espositivi, a cura di MLZ Art Dep e Wiener Art Foundation, che costruisce un dialogo tra artisti emergenti provenienti da Austria e Italia.
APPROACH #1 mette in relazione le installazioni e le sculture e di Camilla Alberti e i dipinti di Katarina Spielmann: le due artiste attraversi i rispettivi medium sviluppano ricerche artistiche verso i temi dell'ibridazione e della ridefinizione del concetto di mostruosità. Da un lato Katarina Spielmann indaga l'anomalia attraverso combinazioni di astrazione, campiture colorate e forme che si materializzano in oggetti riconoscibili, attingendo alla grande tradizione dell'astrattismo americano - da Gormely a Ellesworth Kelly - e della scrittura automatica surrealista. Dall'altro Camilla Alberti riflette sulla possibilità di ibridazione tra le differenti specie viventi e lo spazio che le circonda, creando inaspettate relazioni tra oggetti quotidiani - sedie, arredi, componenti meccaniche, vinili, eccetera -, materiali di origine animale o vegetale -come corna, gusci di conchiglie, e quant'altro - e materiali della tradizione scultorea, su tutti il gesso.
